OLTREI I CONFINI... Liberamente ispirato a Paolo e Francesca

Tra le varie forme dell’amore vi è quello  passionale, infinito, capace di unire indissolubilmente in un tutt’uno due anime coinvolgendo  mente e corpo, così grande da sopravvivere anche dopo la morte. Questo è un modo assoluto e totale di amare, non da tutti così intensamente vissuto e per questo spesso  immaginato ed idealizzato. Ed è proprio da questa idealizzazione che nasce la coreografia  di “Oltre i confini.…”, la storia di due  cognati amanti uccisi dal marito di lei, Gianciotto e  condannati per l’eternità all’inferno per adulterio.

Il tema di fondo è quello dell’amore, del suo insorgere, sublimarsi e decadere. Siamo nell’inferno dantesco, nel cerchio dei lussuriosi dove due creature si aggirano trascinate dalla bufera. Nella coreografia lo scorrere del tempo, la danza dei due protagonisti con un libro, costituiscono i due elementi importanti. L’amore di Paolo e Francesca consumato  durante la loro vita, superando i limiti della morte, diventa eterno e continua a vivere nel cuore di ogni uomo grazie all’opera dantesca.

...per scoprire o riscoprire un sentimento universale e autentico che accomuna ogni uomo, qualsiasi esso sia, in qualsiasi tempo e spazio…

La coreografia ha vinto il granprix al  “IV  Iternational Sergei Diaghilev Competition of Choreographic Art “  in Polonia. Vito Alfarano e’ stato premiato dall’etoile e presidente di giuria Vladimir Malakhov.

Coreografia di Vito Alfarano

Produzione AlphaZTL Compagnia d'Arte Dinamica e Ass.ne Balletto Città di Rovigo

Date

23 Ottobre 2020

Tags

Danza